Tuttavia, nonostante l’apparente universalità delle credenze spirituali, perché alcuni dubitano costantemente della loro fede mentre altri credono con tutto il cuore?
A rischio di gravi malattie polmonari Colesterolo: fattore di rischio per l’AlzheimerCome i soccorritori rilevano gli esseri umani intrappolati
METODOLOGIA: I ricercatori dell’Università di Harvard hanno condotto una serie di esperimenti per vedere se la forza delle convinzioni religiose delle persone è influenzata da quanto si fidano dei loro istinti rispetto alle loro riflessioni.
In uno studio, 882 adulti hanno completato questionari online sulla loro fede, quindi hanno risposto a un test cognitivo progettato per valutare i loro stili di pensiero. Questo test ha coinvolto alcuni problemi complicati che sembravano intuitivi. Ad esempio, una domanda diceva: "Una mazza e una palla costano $ 1,10 in totale. La mazza costa $ 1 in più della palla. Quanto costa la palla?" La risposta automatica è 10 centesimi, ma la risposta corretta è cinque centesimi. I partecipanti che commettevano errori basandosi sulle loro intuizioni erano considerati pensatori intuitivi, mentre quelli che apparentemente si preoccupavano di fare un po’ di algebra erano considerati pensatori riflessivi.
RISULTATI: I partecipanti istintivi al primo esperimento avevano 1,5 volte più probabilità di dichiarare di essere convinti dell’esistenza di Dio rispetto a coloro che hanno risposto alle domande in modo metodico e corretto. Le persone che facevano affidamento sui loro sentimenti istintivi avevano anche maggiori probabilità di diventare credenti più fiduciosi in Dio nel corso della loro vita, indipendentemente dal fatto che avessero avuto un’educazione religiosa, mentre coloro che erano più deliberati tendevano a diventare meno sicuri.
CONCLUSIONE: L’intuizione può portare le persone a credere nel divino. La riflessione può avere l’effetto opposto.
FONTE: Lo studio completo, "Intuizione divina: lo stile cognitivo influenza la fede in Dio," è pubblicato in Journal of Experimental Psychology: Generale.
Immagine: REUTERS/Babu.
Oggi nella ricerca: un grande giorno per l’umorismo degli scienziati, Big Tobacco rimane il cattivo, una svista sulla piattaforma di ghiaccio artico e un compito anestetizzante.
Big Tobacco: ancora molto il cattivo. "Secondo un nuovo studio, le aziende del tabacco sapevano da decenni che il fumo di sigaretta era radioattivo e potenzialmente cancerogeno, ma hanno nascosto tali informazioni al pubblico." USA Today rapporti. Questo è sia oltraggioso che purtroppo non sorprendente. I ricercatori dell’UCLA dietro lo studio sono stati in qualche modo in grado di analizzare "documenti del settore precedentemente non esaminati" e scoprì che il polonio-210 (particelle radioattive) era stato identificato dall’industria sin dai primi anni ’60. Alla domanda sui risultati di ABC News, un portavoce di Philip Morris li ha respinti, sembrando suggerire che fossero vecchie notizie. [USA Today, ABC News] MMNMM. Qual è la lettera centrale? Ora fallo di nuovo. I risultati di questo studio di ricerca sul cervello di un prossimo numero di Psychological Science confermano un truismo che già sapevi: le persone che vogliono imparare dai propri errori fanno meglio. Va bene, ma ciò che abbiamo trovato interessante dello studio è stato il modo in cui i ricercatori sono giunti a questa conclusione. Hanno fatto svolgere ai partecipanti un compito incredibilmente facile di “identificazione” "la lettera centrale di una serie di cinque lettere come “MMMMM” o “NNMNN”" più e più volte e monitorava l’attività elettrica del loro cervello quando commettevano un errore, un compito che sembra un po’ mal di testa. [Associazione per le Scienze Psicologiche]
Leggi la storia completa su The Atlantic Wire.
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Ad agosto, abbiamo appreso che la salmonella nel tacchino macinato aveva fatto ammalare più di 110 consumatori e ne aveva ucciso uno. A settembre è arrivata la notizia che la listeria nei meloni aveva fatto ammalare più di 70 persone e ne aveva uccise almeno 15. Quale epidemia mortale di origine alimentare dovremmo aspettarci a ottobre?
Gli americani si ammalano di cibo con frequenza paralizzante. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie stimano il conteggio di 3.000 decessi all’anno.
Che è ciò che rende Avvelenato: la vera storia della micidiale epidemia di E. Coli che ha cambiato il modo in cui mangiano gli americani così tempestivo. Nel libro, che è stato pubblicato all’inizio di quest’anno, l’autore Jeff Benedict racconta la storia del famigerato focolaio del 1993, in cui più di 750 clienti della catena di fast food Jack in the Box sono stati ammalati da hamburger contaminati da E-coli. Quattro bambini sono morti nonostante i migliori sforzi della medicina moderna. Altre dozzine sono sopravvissute, ma sono rimaste ferite permanenti e debilitanti che avrebbero richiesto cure per tutta la vita. L’ondata di pubblicità che ha circondato l’incidente ha reso i consumatori consapevoli per la prima volta che c’era qualcosa di gravemente sbagliato nel sistema alimentare industriale del paese.
Benedict è un reporter magistrale e può creare personaggi e far girare la trama con la stessa nitidezza di qualsiasi romanziere, rendendo la scienza dietro il suo messaggio grintoso facile da assorbire. Il valore di avvelenato è che dà vita alle storie dietro i titoli in un modo che nessun altro libro sulla sicurezza alimentare ha fatto. Le tristi statistiche sono una cosa, ma non sono niente in confronto alla sofferenza dei bambini e all’angoscia vissuta dai loro genitori indifesi – gente comune il cui unico crimine è stato quello di offrire ai propri figli un hamburger al ristorante, "il pasto tutto americano." Chi di noi non l’ha fatto?
Il libro inizia con Roni e Dick Rudolph, una coppia di San Diego la cui figlia di sei anni, Lauren, ha sviluppato una diarrea sanguinolenta alla vigilia di Natale del 1992 dopo aver accusato alcuni giorni di lievi sintomi simili a quelli dell’influenza allo stomaco. La mattina dopo, la ragazza era in terapia intensiva, dove ha avuto un infarto che ha compromesso il flusso sanguigno al cervello. I medici l’hanno messa in coma farmacologico per ridurre il danno cerebrale, senza alcun risultato. Il danno era irreversibile. Lauren non sarebbe mai più stata in grado di respirare da sola. Roni e Dick hanno preso la decisione di rimuovere la figlia dal supporto vitale. Lauren era passata da perfettamente sana a morta in sei giorni. I suoi medici non avevano mai visto niente del genere.
Oggi, i sintomi dell’avvelenamento da E. coli sono ben riconosciuti, grazie a quell’epidemia di Jack in the Box. Con i bambini che muoiono, i politici hanno convocato udienze. Le agenzie sanitarie hanno reso l’E. coli una malattia da segnalare. E. coli O157: H7 è stato ufficialmente elencato come adulterante dalla Food and Drug Administration (FDA), il che significa che i produttori di alimenti dovevano testare i batteri e gli alimenti che lo contenevano non potevano essere venduti se non precotti. I dipartimenti sanitari hanno stabilito le temperature minime di cottura per la carne del ristorante. Sulle confezioni di carne e pollame dei supermercati sono state apposte etichette di avvertimento.
Molti di questi cambiamenti nella sicurezza alimentare sono avvenuti grazie agli instancabili sforzi di William Marler, un avvocato crociato di lesioni personali di Seattle, la cui storia, raccontata nello stile di un thriller legale, costituisce gran parte della narrativa del libro. (Ho scritto di Marler e della sua risposta alla recente epidemia di Salmonella nel tacchino macinato di Cargill qui.) Per conto di dozzine di clienti, Marler ha fatto causa a Jack in the Box, vincendo accordi record. Ha continuato a formare il primo studio legale del paese specializzato in casi di intossicazione alimentare, compresi gli attuali titoli di testa che coinvolgono tacchino macinato e melone.
Lavorando a stretto contatto con medici, funzionari della sanità pubblica, epidemiologi, dirigenti dell’industria alimentare e scienziati, Marler ha creato ciò che equivale a una FDA privatizzata. Agisce anche come esecutore non ufficiale della FDA. I funzionari dell’agenzia sono restii ad amministrare qualcosa di più di uno schiaffo, se questo, ai dirigenti del settore alimentare che fanno ammalare e uccidono i loro clienti; Marler li ha citati in giudizio con successo per più di mezzo miliardo di dollari.
avvelenato racconta una storia vecchia di due decenni che è più attuale che mai.
Molti, incluso il presidente Bush, hanno chiesto la fine degli ibridi uomo-animale, ma queste creature sono fondamentali per la ricerca medica
La creazione di combo uomo-animale preoccupa le persone di tutto lo spettro politico. Durante l’estate, un sondaggio dell’Accademia delle scienze mediche del Regno Unito ha rilevato "disagio per il lavoro che potrebbe introdurre tratti umani nel cervello, nella riproduzione o nell’aspetto degli animali," secondo Nature News.
Una conclusione del rapporto degli scienziati del Regno Unito: Strettamente verboten sta mettendo le cellule cerebrali umane in primati superiori che potrebbero renderli più intelligenti. Allo stesso modo, un comitato della National Academy of Sciences che ho co-presieduto nel 2005 ha messo in guardia contro l’inserimento di cellule staminali neurali da una fonte umana in un primate senza la dovuta considerazione.
Le chimere uomo-animale sono una parte fondamentale della comprensione della biologia dello sviluppo cellulare e delle malattie virali.
Il punto non è che gli stessi scienziati pensino che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi. La probabilità che qualsiasi cosa "umano" sopravviverebbe nella coscienza dei primati con cellule cerebrali umane è remoto. Piuttosto, l’establishment scientifico è preoccupato per quello che a Washington si chiama "ottica": Come "umanizzato" creature potrebbero causare un contraccolpo contro la biologia importante. Un altro elemento in Daily Telegraph elencato l’incrocio tra un essere umano e uno scimpanzé come uno dei pochi esperimenti scientificamente validi ma eticamente inaccettabili.
Tuttavia, ovviamente troviamo l’idea inquietantemente affascinante. Una nuova serie di canali Science chiamata "Materia oscura" debutta questo autunno con la vera storia del tentativo di uno scienziato sovietico di creare un ibrido uomo-scimpanzé negli anni ’20. Il Pianeta delle scimmie serie ha incluso suggerimenti provocatori di cotte interspecie.
Il problema di tutto questo è che un’importante ricerca medica implica l’inserimento di alcune cellule umane negli animali. Questi modelli di laboratorio, solitamente roditori, sono chiamati "chimera," da una creatura della mitologia greca. Sebbene queste chimere non siano il risultato di incroci, alcune chimere sono ibridi, come il geep, che è un incrocio di pecore e capre.
Fortunatamente, il sondaggio del Regno Unito ha anche scoperto che gli atteggiamenti dei non scienziati sono cambiati quando le persone hanno capito la giustificazione per la ricerca basata sulla chimera. Usando la chimera, i genetisti stanno imparando come opera un singolo gene in un sistema complesso. Le chimera vengono utilizzate per costruire una base nella scienza rigenerativa delle cellule staminali, lo studio della capacità delle cellule staminali di affinare e sostituire i tessuti danneggiati. Ad esempio, in modelli di disturbi neurologici, sono state utilizzate chimere cerebrali umane-primati e uomo-ratto per testare la fattibilità del futuro trattamento con cellule staminali neurali della malattia di Parkinson e dell’ictus. Oltre al loro ruolo di organismi modello, le chimere uomo-animale sono una parte fondamentale della comprensione della biologia di base dello sviluppo cellulare e delle malattie virali. I trapianti di midollo osseo di topo umano sono stati eseguiti dagli anni ’80 e hanno fatto parte di studi sull’AIDS e la leucemia.
Gli inglesi sono in realtà dietro la curva quando si tratta di preoccuparsi di mescolare le specie. Nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2006, il presidente George W. Bush ha chiesto al congresso "approvare una legislazione per vietare gli abusi più eclatanti della ricerca medica," Compreso "creare ibridi uomo-animale," quest’ultimo è un tipo speciale di chimera che comporta la fusione di geni di due specie. L’allora senatore Sam Brownback del Kansas aveva combattuto per anni contro gli organismi umano-non umani. L’ultimo tentativo del senatore, lo Human-Animal Hybrid Prohibition Act del 2009, vieterebbe la creazione di un’intera gamma di organismi umano-non umani. Il progetto di legge includeva risultati secondo cui gli ibridi uomo-non umano sono "grossolanamente immorale" perché essi "offusca il confine tra umano e animale, maschio e femmina, genitore e figlio, e un individuo e un altro individuo." Brownback sottolinea anche che gli ibridi uomo-non umano sono una minaccia per la dignità umana e per… "l’integrità della specie umana."
Sebbene il disegno di legge Brownback non sia mai uscito dalla commissione, a livello statale c’è stato un certo successo su questa pista. Nel 2009, il governatore della Louisiana Bobby Jindal ha firmato in legge un disegno di legge simile a quello di Brownback, che vieta gli ibridi uomo-non umano.
La violazione della legge è un reato. Un disegno di legge approvato dal Senato dell’Ohio elenca otto tipi di… "ibridi uomo-animale" che sarebbe fuorilegge. Un disegno di legge simile è all’esame della legislatura dello stato reduslim dove si trova dell’Arizona. Forse il governatore Brownback presenterà un disegno di legge simile in Kansas.
Come spiego nel mio nuovo libro, La politica del corpo: la battaglia sulla scienza in America, Le crescenti preoccupazioni su chimere e ibridi, insieme ai dibattiti sulle cellule staminali e sulla clonazione, fanno parte di un’era emergente della biopolitica. A differenza della biologia tradizionale che principalmente osservava e categorizzava, la nuova biologia sperimentale minaccia di minare i confini delle specie, mettendo in discussione cosa significhi essere umani, il nostro posto nell’ordine naturale.
I genetisti del Max Planck Institute hanno praticamente dimostrato che i nostri antenati si sono accoppiati con i Neanderthal circa 40.000 anni fa. Forse la nostra ansia collettiva di mescolare cellule umane con altre creature è un po’ di memoria di specie altamente conservata su alcune date davvero brutte.
Immagine: un topo chimerico/Wikimedia Commons.
I tentativi riusciti di finanziare le cliniche per l’aborto porterebbero solo a ulteriori gravidanze indesiderate e libererebbero le comunità dai centri di test critici
Dopo che un tentativo di revocare il finanziamento di Planned Parenthood è stato bloccato dal Senato e fallito la scorsa settimana, il senatore repubblicano Cliff Stearns ha provato una nuova tattica: la sua commissione per la sorveglianza e le indagini della Camera ha chiesto una revisione dei registri finanziari dell’organizzazione senza scopo di lucro risalenti al 1998. Lo scopo di questa indagine è scoprire se Planned Parenthood ha sottratto fondi federali per pagare aborti, che è illegale ai sensi dell’emendamento Hyde.
La cosa ragionevole è assicurarsi che chiunque non voglia essere madre non rimanga incinta per caso.
Mentre qualsiasi organizzazione che riceve fondi dai contribuenti dovrebbe essere responsabile di come spende quei soldi, i tempi di questa richiesta – e l’irragionevole scadenza di due settimane per la conformità – suggeriscono che è motivata da qualcosa di diverso dal sospetto giustificato. I portavoce di Planned Parenthood continuano a usare la frase "politicamente motivato" in varie dichiarazioni e interviste, il che è divertente in quanto suggerisce che un attacco mirato a un’organizzazione che fornisce aborti potrebbe essere qualcos’altro. Molti sospettano: un esempio rappresentativo lo chiama a "bullo frustrato" — che Stearns spera che l’audit trovi una discrepanza che giustifichi misure punitive e che forse porti alla chiusura dei centri Planned Parenthood. Sembra improbabile che ciò accada, dal momento che l’organizzazione è sempre sotto controllo finanziario e nessun controllo precedente ha rivelato un uso improprio dei fondi federali. Stearns e i suoi sostenitori anti-aborto stanno cercando qualsiasi scusa per molestare e disturbare Planned Parenthood e le sue affiliate, anche quando il probabile compenso per la loro causa è nulla.
Ogni volta che un nuovo attacco di questa natura fa notizia, non posso fare a meno di chiedermi: queste persone hanno idea di cosa faccia Planned Parenthood? Sì, forniscono aborti o rinvii a pratiche mediche che offrono aborti, ma ciò rappresenta circa il tre percento delle loro risorse e nessuno dei loro fondi federali; gli aborti sono pagati dalla paziente, o da donazioni di persone come me, che credono che una donna che non ha nemmeno il reddito disponibile per interrompere una gravidanza non debba assolutamente essere costretta a portarla a termine.
